Secondo studi recenti, ci sono troppe medicine con troppi nome,confezioni e colori simili:il 5%delle prescrizioni mediche è sbagliato e i pazienti sono indotti a scambiare i prodotti.
Così il Ministero della Salute sta studiando nuove regole rigorose per le industrie farmaceutiche.
Da del Gente 21/01/2010 [Vai alla notizia]
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Non ancora commercializzata in Italia, ma già presente nelle farmacie spagnole
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L’Agenza Europea dei Medicinali raccomanda il ritiro di benfluorex dal commercio nell’ Unione Europea [Vai alla notizia]
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BOTULINO, nemico silenzioso. Un decalogo per evitarlo
Giuseppe Castello, presidente Federfarma Genova: “Un’emergenza reale,
che affrontiamo con i nostri partner, sul binario comune di chi ogni giorno è
in prima linea per la salute dei cittadini”
Trasformare un prodotto alimentare facilmente deperibile in un prodotto a lunga conservazione
significa realizzare una conserva. E’ questa una pratica che fa parte della tradizione culinaria
italiana, a cui ciascuno di noi, nella cucina di casa, ha quasi certamente assistito. Chi non ha visto
la propria madre o, per i più giovani, la propria nonna preparare una grande quantità di salsa per la
pasta, magari il pesto alla genovese, versarla in vasetti e conservarla per i mesi successivi? Ma
conservare i cibi è una pratica delicatissima, che cela in sé, intrinsecamente, gravi pericoli, talvolta
letali. Il peggiore di questi è il botulismo alimentare, un’intossicazione provocata da tossine che
germinano nelle conserve che nei casi più gravi può condurre alla morte.
Nell’ambito della campagna “Conserve sicure”, oggi Federfarma Genova, l’associazione che
raggruppa le 300 farmacie della provincia genovese, e l’Istituto zooprofilattico sperimentale del
Piemonte, della Liguria e della Valle d’Aosta (IZSTO), hanno creato una sinergia al fine di informare
il più vasto numero di cittadini sui pericoli che nascondono le conserve realizzate in casa.
Con il prezioso aiuto dei veterinari dell’IZSTO è stato realizzato un decalogo che muove su tre
binari principali:
- Conoscere il botulismo alimentare
- Realizzare conserve in modo corretto
- Prevenire in modo efficace un’intossicazione
Il decalogo è a disposizione dei cittadini in tutte le farmacie genovesi. Inoltre - insieme ad un
opuscolo informativo del Ministero della Salute - è consultabile e scaricabile nel sito di Federfarma
Genova (www.federfarmagenova.it) sia in forma sintetica e facilmente fruibile, sia in forma più
estesa ed esaustiva dal punto di vista medico - scientifico.
Il livello di tossicità della tossina botulinica è molto elevato. Oggi in Italia si contano 20 casi di
botulismo all'anno, spesso dovuti al consumo di conserve prodotte in ambito domestico.
Un chilo di tossina botulinica può uccidere 14.000 persone se ingerita, 1.250.000 persone per
inalazione.
“Si tratta di una emergenza concreta e strisciante - commenta il presidente di Federfarma Genova
Giuseppe Castello - su cui è d’obbligo una riflessione e un intervento da chi ogni giorno si occupa
di salute in prima linea. Ringraziamo i partner dell’Istituto zooprofilattico sperimentale per il loro
apporto e, in particolare in questo periodo estivo in cui è tradizione realizzare conserve per i mesi
freddi dell’anno, ci facciamo garanti per una campagna di informazione quanto più radicata
possibile nel territorio attraverso la capillare rete delle farmacie genovesi”.
[Scarica Linee guida del MInistero della Salute]
[Scarica Decalogo Istituto Zooprofilattico Sperimentale]
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