Pubblicata in data odierna la smentita del Presidente di Federfarma Genova Dr. Giuseppe Castello all'articolo sul nuovo Palazzo della Salute in zona Valbisagno apparso su Il Secolo XIX del 31 gennaio u.s. [Vai alla notizia]
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Il ministro della Salute Ferruccio Fazio ha incaricato il comandante dei NAS di indagare sui siti web che mettono in vendita, clandestinamente, la pillola abortiva Ru486: il farmaco in Italia può essere somministrato solo in ambito ospedaliero e le confezione vendute su internet sono sicuramente contraffatte.
Il Messaggero - 1 febbraio 2010
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Valuta qualità,sicurezza,efficacia e appropriatezza dei medicinali. Garantisce l'equità nell'accesso alle cure e favorisce gli investimenti in R&S premiando l'innovatività.
Sergio Pecorelli Presidente dell'AIFA illustra le dinamiche che garantiscono il corretto funzionamento dell'assistenza sanitaria. E assicura: "con il sostegno del parlamento la nostra attività riceverà un nuovo impulso".
da il Giornale 21/01/2010 [Vai alla notizia]
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News Salute, assessore Montaldo: "Siglati accordi con Federfarma e medici di famiglia, avviato progetto di prevenzione cardio vascolare
Comunicato stampa Regione Liguria del 02/10/2009
A partire già dai prossimi giorni sarà possibile per i cittadini liguri prenotare gli esami specialistici attraverso le farmacie dove si potrà pagare anche il ticket.
L'operazione, che per la prima volta viene realizzata in Liguria, è frutto di un accordo stipulato tra la Regione, Federfarma e l'associazione delle farmacie pubbliche, che rappresentano le 576 farmacie esistenti sul territorio regionale, per offrire un servizio più veloce al cittadino e risparmiare sull'organizzazione delle aziende sanitarie grazie al collegamento con il CUP web, il centro unico di prenotazione. L'intesa è stata presentata questa mattina dall'assessore regionale alla Salute, Claudio Montaldo, la presidente di Federfarma Liguria, Elisabetta Borachia, il segretario della Federazione provinciale dei medici di medicina generale, Angelo Canepa, Raffaele Griffo, primario di cardiologia riabilitativa presso la Colletta di Arenzano, in rappresentanza dei medici specialisti. A questo si aggiunge l'approvazione in Giunta del progetto relativo alla prevenzione del rischio cardio-vascolare che si prefigge di diffondere al maggior numero dei cittadini della regione la cultura della promozione della salute e della prevenzione, aumentando le conoscenze sul rischio assoluto e sui fattori di rischio. Il programma di prevenzione è stato elaborato con la collaborazione degli specialisti cardiologi, delle associazioni scientifiche dei medici di medicina generale e dei rappresentanti dei farmacisti e verrà portato avanti anche grazie all'accordo siglato con i medici di famiglia che si sono impegnati alla compilazione di schede sul valore del rischio, nonché in attuazione dell' accordo con le farmacie che ha reso possibile anche l'avvio delle prenotazione delle visite specialistiche nelle farmacie stesse. Si tratta della prima intesa ampia che coinvolge tutti i rappresentanti del sistema sanitario regionale, oltre alle aziende. L'obiettivo è quello di prevenire una patologia, molto diffusa visto l'invecchiamento della popolazione, che rappresenta la principale causa di morte in Liguria. "Siamo partiti da questa evidenza - ha spiegato l'assessore regionale alla Salute, Claudio Montaldo - per controllare i fattori di rischio, quali l'ipertensione arteriosa, l'ipercolesterolemia, il tabagismo, la sedentarietà, il sovrappeso, il diabete, condizioni che continuano a essere presenti nella popolazione ligure". Il progetto si articola in più fasi: la prima prevede un'attività formativa di medici e farmacisti, attraverso più di 30 corsi distribuiti sul territorio regionale e svolti da specialisti, medici di medicina generale e farmacisti precedentemente formati. In analogia con quanto già fatto dalla Regione Liguria per favorire l'utilizzo dei farmaci generici tra gli inibitori delle secrezioni gastriche, anche in questo caso si informerà sulle linee guida scientifiche per favorire l'utilizzo di farmaci generici tra gli antipertensivi. La seconda prevede l'individuazione dei soggetti a rischio cardio-vascolare e la conseguente realizzazione della Carta del rischio per il paziente da parte del medico di famiglia o della farmacia che verrà successivamente inviata alla relativa ASL e a seconda del valore di rischio individuato si proporrà un percorso diagnostico-terapeutico da seguire con lo specialista. La terza fase prevede la rivalutazione del paziente dopo 6 - 12 mesi dall'inizio della terapia. "Lo sforzo - ha spiegato l'assessore Montaldo - è quello di proporre una medicina di 'iniziativa' per accompagnare il soggetto verso un percorso diagnostico-terapeutico facendosi carico del paziente. Si calcola che nel giro di tre anni si abbia lo stesso effetto avuto con l'utilizzo dei farmaci generici tra gli inibitori di pompa protonica, minor gente malata, meno ricoveri e una minor spesa farmaceutica". I finanziamenti per il progetto globale ammontano a 1,3 milioni di euro derivanti dai risparmi della spesa farmaceutica 2007. I corsi di formazione saranno obbligatori e verranno realizzati entro la fine di novembre per i 1440 medici di famiglia della Liguria.
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